Sigríður Tryggvadóttir ha imparato a cucire dalle ginocchia della madre, che cuciva e modificava i vestiti come si usava a quei tempi. Il consiglio di sua madre era: “Mia Sigga, se fai attenzione a fare bene il cartamodello, è facile cucire un capo.....”. Sigriður o Sigga, come si faceva chiamare lei, ha iniziato la sua attività di cucito quando, per problemi di salute, non ha potuto lavorare a tempo pieno. Oggi Sigga è specializzata nell'organizzazione di corsi e formazione per la modifica e la riparazione di abiti. Inoltre, crea e commercializza i propri modelli.

Alcuni dei suoi corsi si svolgono in collaborazione con la Federazione islandese delle associazioni femminili (Kvenfélagasamband Íslands) e fanno parte del loro progetto di sensibilizzazione sui rifiuti della moda veloce. In questi corsi è possibile portare i propri capi che necessitano di modifiche e passare attraverso un processo di idee su come farlo al meglio e poi imparare a farlo. Sigga realizza anche brevi video educativi e incoraggia le persone a combattere lo spreco di abbigliamento sulle sue piattaforme di social media. La sua pagina Facebook è il luogo dove pubblicizza i suoi corsi e dove mette in mostra e commercializza i suoi capi.

“Negli ultimi anni mi sono specializzata nel riciclo dei materiali e amo modificare i vecchi capi e farne qualcosa di nuovo e unico. Questo è molto importante per me oggi, con una maggiore consapevolezza ambientale e conoscendo gli effetti della "fast fashion". Sono sconcertata dalla sovrapproduzione di abiti e tessuti di bassa qualità e dalle montagne di vestiti che vengono trasformati in rifiuti. Credo che quando creiamo i nostri abiti, li cuciamo, li miglioriamo e li modifichiamo, diventiamo più consapevoli del tempo e del lavoro che comporta l'assemblaggio di un indumento - e di conseguenza riduciamo l'acquisto di abiti a basso costo realizzati con materiali scadenti.”

Per un po' di tempo, Sigga si è occupata anche di modifiche e cucito per altri, ma ora si è dedicata a cucire i propri modelli e a tenere corsi. La sua ultima impresa è creare abiti con vecchi veli non più di moda. Nessuno dei suoi capi è identico all'altro, ma realizza capi in più taglie possibili.

Sigga ha un blog con una sezione dedicata alla guida e alla formazione (https://saumahornsiggu.is). Qui parla dei materiali che usa, del suo lavoro di cucito e dei suoi progetti. Racconta storie della sua vita, della sua salute, della sua routine lavorativa, ma la maggior parte di esse riguardano compiti di cucito unici. In molti dei suoi blog ci sono foto che mostrano i processi, le idee e il risultato finale. Sigga non si limita a scrivere istruzioni con immagini, ma pubblica anche brevi video su youtube sul suo blog e su Facebook. “Penso che sia una buona idea avere una pagina come questa, non solo per il potenziale di vendita, perché qui posso permettere agli altri di tenere traccia di ciò che faccio - ma aiuta anche me. Spesso la mia capacità lavorativa è molto bassa e mi fa bene controllare il blog e vedere cosa ho fatto. Forse qualcuno può imparare qualcosa da me, o semplicemente divertirsi a leggere, guardare le immagini e i video”.